Se siete appassionati di trilogia Matrix come siamo noi sarete felici di sentire che l’effetto di codice caduto è ora disponibile nella versione premium di VSDC editor video. Al contrario di sovrapposizioni già pronti l’effetto è personalizzabile facilmente quindi potete regolare l’aspetto ai vostri bisogni. Ad esempio, potete cambiare dalle lettere alle rune, cambiare il colore di codice, la dimensione e la velocità di simboli caduti e anche la profondità con quale cadono.
In questo tutorial vi mostreremo come aggiungere l’effetto Matrix al video in pochi minuti - non è necessario avere l’esperienza di montaggio o di codifica. Sentite liberi di guardare il tutorial video prima e saltate alla versione di testo sotto per la descrizione delle impostazioni più dettagliata.
Scaricare VSDC editor videoSe siete nuovi a VSDC il modo migliore da importare il vostro filmato alla scena è usare il pulsante Importare contenuto nella schermata iniziale e seguire le istruzioni d’aiuto a scomparsa.
In questo modo l’editor creerà un progetto con la stessa dimensione, il rapporto d’aspetto e la frequenza di fps com nel vostro video. Quando avete importato il file il video apparirà automaticamente sulla cronologia quindi potete cominciare a montare subito.
Per aggiungere l’effetto Matrix al vostro video andate alla finestra Modello e scrivete «Matrix». Anche se l’effetto viene con alcune pre-impostazioni per l’obiettivo di questo tutorial useremo la configurazione predefinita e vi mostreremo come cambiare tra le pre-impostazioni più tardi.
Trascinate l’effetto Matrix alla scena e prevedete il risultato. Questo è la versione predefinita dell’effetto di codice caduto e se funziona per voi sentite liberi di lasciarlo com’è e procedete all’esportazione. Notate che potete applicare lo stesso effetto a un video, un immagine, una forma o un testo.
Nelle sezioni seguite vi mostreremo le pre-impostazioni di codice caduto e le opzioni di personalizzazione.
Per aprire il menù impostazioni dell’effetto fate un doppio clic sul filmato sulla cronologia, poi scegliete uno strato con l’effetto (è chiamato Matrix) e procedete alla finestra Proprietà al lato destro.
Se non potete trovare la finestra Proprietà fate un clic sul pulsante destro del mouse sullo strato dell’effetto e scegliere Proprietà dal menù contestuale. Da lì avrete molti strumenti da sperimentare. Alcuni parametri vi permettono di cambiare l’aspetto generale dell’effetto, altri vi permettono di personalizzare l’aspetto di simboli. Cominceremo con il primo gruppo delle impostazioni.
Pre-impostazioni dell’effetto sono utili se volete provare rapidamente gli stili diversi. Ad esempio, forse volete che il codice caduto sia bianco e nero o volete dipingerlo con i colori dell’arcobaleno. Le pre-impostazioni sono disponibili sotto un menù a discesa nella finestra Proprietà. Sentite liberi di solo cambiare tra loro per vedere come sono.
Non importa che pre-impostazione decidete di scegliere sarete capaci di personalizzare la dimensione dei simboli, la loro velocità di caduta che si può cambiare, il colore e la luminosità. Diamo un’occhiata a ogni parametro in pochi attimi.
A parte il menù pre-impostazioni le impostazioni Regolazioni includono un parametro importante chiamato Trasparenza. Questo parametro aiuta di cambiare la visibilità dell’effetto. Automaticamente è messo a 100% che la visibilità massima. Quando diminuite il valore, le linee di codice caduto diventano meno opache - è molto semplice.
La cosa bella di VSDC è che potete mettere un valore di Trasparenza costante o farlo cambiare gradualmente nel corso del tempo usando le opzioni del valore iniziale e del valore finale. Ad esempio, se mettete il valore iniziale a 0% e lasciate il valore finale a 100%, l’effetto va gradualmente da essere completamente trasparente a visibile:
Tenete a mente che molti altri parametri dell’effetto in VSDC vi permettono di mettere il valore iniziale e il valore finale. Funzioneranno sempre nello stesso modo ogni volta: il primo definisce il valore del parametro all’inizio dell’effetto e l’ultimo definisce il valore del parametro alla fine dell’effetto.
L’ultimo parametro che cambia l’aspetto generale dell’effetto è chiamato Modalità di miscela ed è situato direttamente nel gruppo delle impostazioni dell’effetto Matrix. Le modalità di miscela definiscono come il codice caduto sarà mescolato con il video o l’immagine. Ad esempio, automaticamente l’effetto di codice caduto funziona come una sovrapposizione. Però se cambiate a Fonte in i simboli funzioneranno come una maschera che forma l’immagine originale quando cadono.
Per prevedere tutte le modalità aprite il menù a discesa e poi scegliete una di loro:
Ora prima di cominciare a parlare di modi da modificare i simboli direttamente parliamo del modo come sono sovrapposti in questo effetto.
Forse non avete notato ancora però alcune linee del codice cadono in primo piano (strato 1), nella terra di mezzo (strato 2), e in secondo piano (strato 3) della scena. Potete dissezionare questi strati e personalizzare i simboli caduti sullo strato della vostra scelta o anche eliminarli da qualsiasi strato completamente.
Ad esempio, ecco qui com’è l’effetto se eliminate gradualmente il codice caduto dal secondo piano e dalla terra di mezzo:
Gli strati possono aiutarvi a raggiungere la profondità specialmente se volete andare oltre e regolare i simboli in modo diverso su ogni strato.
A tal fine di questo tutorial lavoreremo solo con lo strato 1 ma tenete a mente che i parametri per tutti i tre strati sono identici.
Quando espandete il menù Usare strato 1 i primi 2 parametri sono chiamati la Larghezza di cella e l’Altezza di cella. Essenzialmente i valori di questi parametri definiscono il numero di simboli di cella postati orizzontalmente (larghezza) e verticalmente (altezza). Il valore più alto causa che ci saranno più celle e appariranno i simboli più piccoli.
Ecco qui è un esempio com’è l’effetto quando crescete o diminuite i valori della larghezza della cella e dell’altezza della cella.
Il valore più piccolo che potete mettere per questi parametri è 1, il valore più grande è 1024.
Il parametro seguente è chiamato i tipo di simbolo e vi permette di cambiare tra le lettere di alfabeto e le rune. Nelle illustrazioni sopra abbiamo usato entrambi opzioni quindi probabilmente avete ottenuto l’idea adesso.
Quest’opzione è messa a Vero automaticamente e questo significa che l’effetto di codice caduto comincerà ad apparire gradualmente dall’alto come nell’intro del film originale. Se cambiate questa opzione a Falso le linee di codice saranno visibili subito.
Questo parametro definisce quanti pezzi del codice caduto sono evidenziati contemporaneamente. Il valore minimo qui è 0 e il valore massimo è 1024. Ovviamente quando scegliete il valore per questo parametro dovete tenere a mente il numero dei simboli (definito dalla larghezza e dall’altezza della cella).
Ecco qui è com’è l’effetto se crescete gradualmente il numero dei simboli evidenziati cominciando da zero:
Notate che senza l’evidenziazione (se mettete 0 come il valore) i simboli sono invisibili. Potete anche crescere gradualmente o diminuire l’evidenziazione nel corso del tempo usando il valore iniziale e il valore finale.
Se volete rallentare o accelerare le linee di codice solo modificate questo parametro siccome è abbastanza intuitivo. Il valore predefinito qui è 100% però potete mettere qualsiasi valore da 10% a 10000%.
La frequenza da cambiare simboli definisce quanto rapidamente i simboli cambiano entro la cella. Questo parametro automaticamente è 100% e potete usare il valore iniziale e il valore finale per fare l’effetto più dinamico.
Usate il parametro Luminosità per fare i simboli di codice più luminosi o più scuri. I valori per questo parametro variano da -1000 a 1000 e potete farli cambiare dinamicamente durante la riproduzione.
Finalmente è possibile cambiare il colore del codice caduto per lo strato scelto e anche regolare l’opacità dei simboli. Solo scegliete il colore desiderato dalla paletta o usate lo strumento contagocce per scegliere un colore dal video.
Se siete felici con il risultato andate alla tabella Esportare e procedete a Esportare progetto. Da lì potete scegliere la piattaforma della rete sociale per quale il vostro video è intenso e regolate le impostazioni della qualità se è necessario.
Se usate la versione 7.1 di VSDC o successiva l’effetto Matrix è ancora disponibile nel vostro menù effetti video. Andate avanti e provatelo da voi stessi. Ricordate che potete applicare il codice caduto a tutta la scena o a un oggetto separato come un immagine, un titolo o anche a una maschera. Lo usate per creare cinemagraph unici, transizioni spettacolari e sovrapposizioni creative.
Potete ricevere più informazione del programma sulla pagina con descrizione di VSDC video editor